SPECIALE MATRIMONIO: NON METTETEVI IN POSA!
Estate, tempo di matrimoni! E si sa, tutti vogliamo venire bene in foto: sorriso perfetto, occhi brillanti, e non un capello fuori posto. Ma come tutti sappiamo spesso è molto difficile raggiungere lo scatto perfetto e anche quando finalmente pensiamo “WOW! Questa è uscita proprio bene” dopo un po’ ci rendiamo conto che alla foto pare mancare qualcosa, magari proprio la spontaneità del momento. Foto che ci soddisfano sono importanti soprattutto quando vogliamo creare un fotolibro personalizzato, e abbiamo la necessità di selezionare poche foto che parlino da sole. Ecco perché molti fotografi sostengono che sia meglio non mettersi in posa, ma lasciare che il fotografo colga momenti sinceri per cristallizzarli col suo obiettivo. Abbiamo intervistato il fotografo e affezionato cliente Stefano Fabrizi, che ha fatto di questa convinzione un’arte. Ecco cosa ci ha raccontato:
Caro Stefano, come hai scoperto la passione per la fotografia?
L’ho scoperta poco prima di sposarmi: mio cognato mi regalò una fotocamera reflex, completamente manuale. All’epoca non avevo alcun tipo di conoscenza fotografica e, partendo da zero, ho imparato poco alla volta.
Come sei arrivato a specializzarti nei servizi fotografici per matrimoni?
Nonostante l’idea mi girasse in testa da molto, non riuscivo a decidermi. Non ho mai sopportato troppo le foto in posa, sia per gli sposi che per il gruppo. Pensavo quindi il mio approccio non fosse adatto ai matrimoni. Alla fine un giorno dopo ripetute richieste da parte di un carissimo amico mi convinsi ed accettai. Unica condizione: avere carta bianca sul COME fare le foto. Lui rispose entusiasta e in effetti poi fu un successo.
In effetti, il metodo con cui realizzi questi servizi fotografici non è decisamente classico. Come lo definiresti?
Il grande giorno. Un sacco di persone, tante aspettative, gli sposi possono essere nervosi. Come ti gestisci tra la coppia, i familiari, e gli invitati?
Qual è il tuo tipo di scatto preferito?
Come hai conosciuto myphotobook?
Qual’è il prodotto myphotobook a cui sei più affezionato?
Senza dubbio il libro su carta fotografica quadrato maxi 30×30 con rilegatura Layflat, quello con le pagine senza piega al centro.
Stefano fabrizi